Breve ed intenso tour di sci alpinismo alla scoperta dei Vulcani del Cile, meraviglioso paese dell’America Latina che si estende per 4500 Km da Nord a sud per una larghezza media di soli 175 Km.
Con Paolo e Sergio partiamo da Parigi il primo ottobre, e, dopo una notte ed una breve visita alla capitale Santiago, il 3 prendiamo un volo interno per Temuco da dove inizia il nostro viaggio vero e proprio a bordo di un 4x4, assolutamente necessario per raggiungere i luoghi dello sci.
La nostra prima tappa è a Malalcahuello dove arriviamo a inizio pomeriggio e prendiamo posto nei lodges di Suizandina; iniziamo poi ad esplorare il territorio spingendoci in auto fino alle pendici del Vulcano Sierra Nevada dove ci rendiamo conto della bellezza del luogo e della sua natura selvaggia e incontaminata. Il giorno dopo saliamo al Villarica, ma il tempo non è dei migliori e non raggiungiamo la cima.
Finalmente il giorno dopo ci svegliamo con un cielo blu cobalto e ci dirigiamo al Vulcano Llaima entrando dal parco del Coinguillio, uno spettacolo della Natura con alberi dalle forme incredibili (gli Araucaria).
Il meteo annuncia 2 giorni di tempo orribile con precipitazione diffuse; optiamo quindi, dopo un’altra notte a Suizandina, di andare a vedere l’Oceano a Valdivia e dirigerci verso sud.
Giungiamo quindi, dopo 2 giorni trascorsi al cazzeggio, ad Antillanca nelle vicinanze di Entre Lagos con l’obbiettivo di salire il Casablanca; la cima però rimane avvolta dalle nubi e, dopo un’attesa di 8 ore, l’obbiettivo sfuma. La sera raggiungiamo Ensenada, a circa 40 Km da Puerto Varas, alle falde dell’Osorno che saliamo il giorno dopo in una giornata fredda e molto ventosa ma finalmente senza una nuvole. Tornati all’auto ci aspettano 4 ore di macchina per spostarci verso Nord dove decidiamo di andare a Puçon, vicino a Villarica, in quella che si può considerare come il centro del’outdoor cileno. Concludiamo il nostro tour de force con la salita al Villarica, il vulcano “incontounable”, quello da salire assolutamente, prima di rimetterci di nuovo in macchina per raggiungere l’aeroporto di Temuco da dove ci imbarchiamo per Santiago per poi rientrare verso casa il giorno dopo, per un totale di 12 giorni molto serrati.
Il Cile è un paese incredibile, con una “naturaleza” shockante, spazi sconfinati in cui sono racchiusi boschi pazzeschi, lagune di tutte le dimensioni, animali incredibili e colori da fantascienza; è un posto in cui potrei trasferirmi senza difficoltà anche domani. Purtroppo bisognerebbe avere il tempo di trascorrerci almeno 2 mesi per assaporarne tutta la bellezza devastante; magari il prossimo anno qualche giorno in più!
Vi lascio qualche foto, buona visione! Rouge.
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