Impossibile non notare l’himalayano versante Ovest del Rocciamelone scendendo dalla val di Susa, una parete enorme interrotta da un barra rocciosa alta qualche centinaia di metri; parrebbe non sciabile ed invece riserva un tracciato seminascosto di notevole bellezza. Sicuramente non estrema, come altre discese, per quanto riguarda le pendenze è però di esposizione importante come dice l’E4 che accompagna la valutazione 4.3.

Condizioni buone in questo periodo con la strada percorribile fino alla Riposa, solo poche centinaia di metri di distanza tra il manto nevoso continuo ed il parcheggio!

Noi abbiamo risalito la parete, dopo un lungo traverso per entrare nel versante Ovest si percorre la parete che diventa un canale incassato tra le rocce, non è proprio ovvio dove sia necessario buttarsi a sinistra per accedere all’esposta cengia mediana che da accesso ai nevai sospesi della parte superiore. Una volta usciti in cresta brevemente si raggiunge la vetta.

Ad accompagnarci oggi un vento forte e fastidioso, agevolati in compenso, dalle tracce degli amici che hanno percorso l’itinerario due giorni prima di noi.

Siamo partiti alle 8.10 dall’auto ed alle 12.30 eravamo in vetta senza aver fatto le corse, poi abbiamo passato oltre un’ora nel bivacco sommitale ad aspettare che sgelasse per bene ma le velature ed il vento han fatto sì che oggi la neve non abbia mai mollato.

Discesa lunga e divertente conclusasi in un bagno di birra

Ric 12/12/2016

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